Tempo seduta: 45/60 minuti
Questa tecnica fisioterapica favorisce il drenaggio dei liquidi linfatici dai tessuti e ciò può avvenire solo attraverso un trattamento piuttosto lungo e lento. Infatti le sedute possono ripetersi anche per diversi mesi e con ciclicità settimanale. Il linfodrenaggio è utilizzato in diversi campi, sia medico che estetico.
È utile ricorrere al linfodrenaggio a seguito di operazioni chirurgiche come la mastectomia oppure per trattare edemi post traumatici, linfedemi, cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei diabetici, post-radioterapia, problematiche venose ed emicranie.
Nel caso della medicina estetica, molte donne si sottopongono al linfodrenaggio per combattere gli inestetismi della cellulite. Inoltre è un trattamento molto consigliato anche per i post interventi di chirurgia estetica come la liposuzione o la liposcultura.
Questa terapia si concentra sul drenaggio: si cerca di eliminare i liquidi interstiziali e le sostanze di scarto del corpo. Non a caso, il linfodrenaggio purifica le scorie che si sono accumulate nei tessuti e favorisce il decongestionamento.
In più la terapia ha un effetto antiedematoso per quanto concerne gli edemi post traumatici o provocati da operazioni come la mastectomia o di asportazione dei linfonodi. Questo perché aiuta ad ossigenare i tessuti e a favorire la loro riparazione.
Infine migliora la microcircolazione, la nutrizione dei tessuti dell’organismo, l’immunità locale e ha anche un possibile effetto antalgico, in quanto può eliminare i dolori da alcune zone del corpo.
Questo tipo di massaggio, come per altre terapie, non è assolutamente doloroso e non arrossa la pelle.
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